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Protocollo di accoglienza degli alunni con disabilità

Il protocollo di accoglienza è un documento che fornisce le indicazioni operative in materia di minori in situazione di disabilità.

Descrizione

COS’È IL PROTOCOLLO?

Il protocollo di accoglienza è un documento che fornisce le indicazioni operative contenute nella normativa vigente in materia di minori in situazione di
disabilità.
Tale documento intende presentare i processi attivati dalla Scuola per affrontare l’inserimento scolastico degli alunni in situazione di disabilità, garantire
l’inclusione e il diritto allo studio.
Il protocollo vuole essere un punto di partenza comune e condiviso e, in quanto strumento di lavoro, può essere integrato e rivisto secondo le esigenze
e le risorse della scuola.

FINALITÀ

Mediante il Protocollo di Accoglienza, il Collegio Docenti si propone di:

– definire pratiche condivise all’interno dell’Istituto in tema di accoglienza di alunni in situazione di disabilità;
– facilitare l’ingresso nel sistema scolastico degli alunni certificati ai sensi della L. 104/92 e sociale e sostenerli nella fase di adattamento al nuovo
contesto;
– favorire un clima di accoglienza e attenzione alla relazione in modo tale da prevenire ed eventualmente rimuovere i possibili ostacoli offrendo così
pari opportunità;
– agevolare la formazione di un contesto propizio all’incontro con “l’altro”, valorizzando le differenze insite in ogni individuo;
– porre in essere le condizioni per stimolare e permettere una relazione ottimale con la famiglia;
– promuovere la comunicazione e la collaborazione tra scuole di ordini differenti e tra scuole e servizi sul territorio.

Allegati

Contatti

Struttura responsabile del documento

Ulteriori informazioni

Riferimenti normativi
gli artt. 3, 30, 32, 34 e 38 della Costituzione Italiana; - la L. n. 104/92 “Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”; - il DPR 24 febbraio 1994 “Atto di indirizzo e coordinamento relativo ai compiti delle Unità Sanitarie Locali in materia di alunni portatori di handicap”; - la L. 8 novembre 2000, n. 328 “Legge-quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”; - la L. 28 marzo 2003 n.53 “Legge delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale”; - la L. n. 18 del 3 marzo 2009, “Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità”; - le “Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione”, (2012) che sostiene un modello di scuola inclusiva; - le L. 107 /2015 e 134 del 18/08/2015 “Disposizioni in materia di diagnosi, cura e riabilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie”; - il D.lgs n. 62/2017 “ Valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato nel primo e secondo ciclo”; - il D.lgs. n. 66/17 “Norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilita'”; - le “Raccomandazione del Consiglio europeo” del 22 maggio 2018; - l’O.M. n°172 del 4 dicembre 2020 e le relative Linee guida; - il d. interm. n. 182 del 29 dicembre 2020